Passa ai contenuti principali

Le dimissioni in bianco per la maternità sono intollerabili!

“Le dimissioni in bianco a causa della maternità sono intollerabili e condizionano la vita, la libertà ed il futuro di tante donne e delle loro famiglie”

“Tra le tante discriminazioni che colpiscono le donne lavoratrici nel salario, nella progressione di carriera e nella partecipazione alla vita sociale, politica e alle istituzioni (documentate anche dal recente Rapporto Istat), quella delle dimissioni in bianco a causa della maternità è tra le più odiose ed intollerabili e condiziona la vita, la libertà ed il futuro di tante donne e delle loro famiglie.
In violazione della Costituzione e malgrado le tante battaglie condotte, è assai diffusa infatti nel nostro Paese la pratica dei datori di lavoro di condizionare l’assunzione alla firma di dimissioni in bianco da parte delle lavoratrici e anche di parecchi lavoratori, con la conseguenza di provocarne l’autolicenziamento imposto in caso di maternità, malattia, problemi familiari.
Nella Resistenza le donne si sono battute anche perché nella nuova Repubblica libera e democratica venisse loro riconosciuta dignità e libertà di potere essere lavoratrici e madri, concorrendo con gli uomini alla vita e al progresso del Paese e a questi valori hanno ispirato tante battaglie condotte successivamente perché fosse concretamente riconosciuto il valore sociale della maternità e della paternità.
Per tali ragioni, aderiamo ed auspichiamo le più ampie adesioni all’appello rivolto da donne di diverse associazioni e movimenti al Ministro Fornero, che ha preannunciato di voler annullare tale pratica, perché al più presto il governo assuma atti concreti, nel contesto di un più ampio impegno per sostenere le donne che vogliono essere lavoratrici e madri, dando contenuto concreto al principio costituzionale del valore sociale della maternità”.

IL COORDINAMENTO FEMMINILE NAZIONALE DELL’ANPI

Roma, 23 gennaio 2012

Commenti