Di seguito la lettera inviata ieri dai componenti la Segreteria
Nazionale ANPI al Direttore dell'Unità con richiesta di pubblicazione
Dott. D’Angelis,
dopo l’inqualificabile
articolo di Rondolino, di venerdì scorso, che ha provocato migliaia di
prese di posizione indignate, di proteste, di manifestazioni di
solidarietà in tutta Italia, in favore dell’ANPI, abbiamo atteso in
questi giorni una qualsiasi dichiarazione dell’Unità, che chiarisse se
si era trattato di un articolo sciagurato, scappato dalla penna di un
giornalista, oppure di una posizione condivisa dal giornale, di attacco,
non solo al Presidente Smuraglia, ma all’ANPI nel suo complesso. Non è
arrivato nulla e allora si impongono alcune domande: come mai il
Presidente Smuraglia, che fino a due o tre anni fa era richiesto di
articoli e interviste da parte dei Direttori dell’Unità, è diventato
d’improvviso quello che così bassamente viene decritto nell’articolo?
C’è un tentativo di delegittimazione, di Smuraglia e dell’ANPI, in
relazione alle recenti posizioni assunte in tema referendario, se non
addirittura un tentativo di alzare il tono della polemica e della
discussione sulle Riforme, trascinandole ad un livello peraltro assai
basso?
Il silenzio fa pensare a tutto questo; e questo è foriero di tempesta: il Paese non ha bisogno di polemiche e di attacchi, e tantomeno di palesi oltraggi ai valori che l’ANPI rappresenta e che il Presidente Smuraglia ha rappresentato, al massimo livello in questi 5 anni di presidenza. In ogni caso stia certa, l’Unità, che non ci faremo intimidire e tanto meno ridurre al silenzio o rinunciare a manifestare con la consueta franchezza le nostre opinioni.
Per il resto crediamo che i primi a giudicare una simile vicenda saranno, come è già avvenuto, molti lettori dell’Unità, che non intendono prestarsi a toni e campagne sciagurate. Per parte nostra conserveremo il ricordo non tanto dell’articolo di Rondolino, che non passerà certamente alla storia, quanto della solidarietà e della affettuosa partecipazione dei tanti che si sono schierati senza esitazione in favore dell’ANPI e del suo Presidente, esprimendo con ogni mezzo e con forza la loro profonda indignazione.
Il silenzio fa pensare a tutto questo; e questo è foriero di tempesta: il Paese non ha bisogno di polemiche e di attacchi, e tantomeno di palesi oltraggi ai valori che l’ANPI rappresenta e che il Presidente Smuraglia ha rappresentato, al massimo livello in questi 5 anni di presidenza. In ogni caso stia certa, l’Unità, che non ci faremo intimidire e tanto meno ridurre al silenzio o rinunciare a manifestare con la consueta franchezza le nostre opinioni.
Per il resto crediamo che i primi a giudicare una simile vicenda saranno, come è già avvenuto, molti lettori dell’Unità, che non intendono prestarsi a toni e campagne sciagurate. Per parte nostra conserveremo il ricordo non tanto dell’articolo di Rondolino, che non passerà certamente alla storia, quanto della solidarietà e della affettuosa partecipazione dei tanti che si sono schierati senza esitazione in favore dell’ANPI e del suo Presidente, esprimendo con ogni mezzo e con forza la loro profonda indignazione.
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
Maria Ombra
Marisa Ferro
Carla Argenton
Luciano Guerzoni
Andrea Liparoto
Paolo Papotti
Roma, 4 aprile 2016
Potrei , data la mia età , dire che ho conosciuto Smuraglia e Rondolino ! Basterebbe leggere il passato dell'uno e quello dell'altro per capire la differenza ! Coerenza per il primo, trasformismo per l'altro !
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