COMUNICATO
STAMPA
Spiace constatare come la
celebrazione del Giorno del Ricordo a Torino si presenti con un attacco
all’ANPI, come se questa Associazione fosse responsabile di quella terribile
situazione sul Confine Orientale.
E’ merito dell’ANPI semmai
condurre un lavoro di riflessione e ricerca per approfondire responsabilità,
cause ed eventi. E’ improprio che una riflessione sia vista come campagna di
denigrazione.
Nessuno nega il dramma di quelle
terre di confine, ma proprio per questo la storia non va riscritta da un solo
punto di vista, per cui da alcuni anni l’ANPI, come altri soggetti, cerca di
evitare semplificazioni e falsità.
Alla Città di Torino chiediamo di
favorire commemorazioni che mettano a confronto più voci, perché il Giorno del
Ricordo non può essere appannaggio dell’Associazione degli Esuli Istriani, come
non devono esserci attacchi che ne inquinino il significato.
Aver sfruttato questa giornata
per un improprio e ingiustificato attacco all’ANPI, non fa onore alla necessità
che la memoria sia giusta e utile a superare equivoci e contrapposizioni.
La
Presidenza ANPI
Provinciale Torino
Torino, 11/02/2016
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