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Convocazione II riunione della Commissione Lavoro Martedì 24/03/2015

Convocazione II riunione della Commissione Lavoro
Martedì 24/03/2015 h. 20.30 
sede dell'Anpi Martinetto, V. Bianzé 28

Riunione di mercoledì 25/2 con i partecipanti alla Commissione Lavoro
La riunione è stata densa anche se breve: la partecipazione al momento è di qualità ma piuttosto esigua, quindi ogni nuovo contributo è benvenuto.
Vista la prossimità delle iniziative dedicate al 70° e le energie già profuse da ciascuno, si è scelto per il momento di portare avanti incontri mensili di studio/approfondimento su alcuni argomenti salienti relativi al tema del lavoro. Non sono previsti per il momento momenti pubblici o sovrapposizione di iniziative, quanto piuttosto un tavolo che metta a punto un documento da sottoporre alle sezioni e al provinciale in vista del congresso.
Ci sarà uno scambio di materiali cartacei e digitali per raccogliere quante più informazioni possibili sugli argomenti, cercheremo per quanto possibile di entrare in contatto con persone che possano darci supporto sugli argomenti. L'idea è di coinvolgere sia esperti (studiosi, accademici), sia persone che abbiano avuto esperienza diretta (lavoratori precari più o meno rappresentati, movimenti e corpi intermedi). L'elaborazione intende riportare e sintetizzare le voci che riusciremo a raccogliere.
Qui i principali argomenti sui quali vorremmo cercare un contributo e un approfondimento:
- JOBS ACT - cosa cambierà sotto diversi aspetti. Partendo da Costituzione e Statuto dei Lavoratori, passando da alcuni snodi fondamentali della riforma: "Tutele Crescenti", "licenziamenti collettivi", "riforma del sistema delle contrattazioni sindacali".
- ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO - quali sono le opportunità e i rischi delle proposte attualmente in discussione?
- PARTITE IVA - una galassia di diverse esperienze professionali, cercheremo di coinvolgere esperti del settore contabile per farci raccontare cosa sta cambiando sotto il profilo fiscale e delle tutele.
- COOPERATIVE - Dai casi concreti più eclatanti (REAR) emerge una forte distorsione di quella che nasceva come forma di lavoro solidaristico.
- LAVORATORI DELLA CULTURA/ LAVORATORI DELLA CONOSCENZA - spesso si trovano nelle due categorie precedentemente elencate, oggi sono tra le categorie più esposte alle negoziazioni al ribasso di diritti e tutele, o a forme di ricatto più o meno esplicite, da "l'esperienza che fa curriculum" al "se non lavori tu ne trovo altri 100 come te"
- EXPO - l'esempio più concreto di come oggi il lavoro venga usato come "specchietto per le allodole". E' stato presentato come occasione di "lavoro" per migliaia di persone e la quasi totalità di questi posti di lavoro saranno non retribuiti o con contratti precari e senza tutele. Su questo punto sarebbe auspicabile sollecitare un commento autorevole, ad esempio dal presidente nazionale Smuraglia, vista la sua grande preparazione sul tema del lavoro.
- SOCIAL STRIKE - La crisi che i sindacati da anni stanno vivendo anche per via della scarsa capacità di adattarsi ad un mondo del lavoro sempre più frammentato ha allontanato molti lavoratori dall'idea di cercare una rappresentanza. Non è venuta meno però in molti la volontà di rivendicare le proprie ragioni e i propri diritti; le forme di queste rivendicazioni stanno cambiando, anche e soprattutto per i precari che il diritto di sciopero non ce l'hanno o non possono esercitarlo per varie ragioni.

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