Torino, 16 ottobre 2013
Ai Presidenti
delle Sezioni ANPI
della provincia
di Torino
Oggetto: invito ad
organizzare iniziative pubbliche sulla Costituzione italiana.
Caro Presidente,
Il Parlamento italiano da alcuni mesi è impegnato nell'esame di un
d.d.l. costituzionale finalizzato a
nominare un “Comitato per le riforme costituzionali ed elettorali” al fine di procedere più rapidamente
a profonde ed estese modificazioni della nostra Costituzione.
nominare un “Comitato per le riforme costituzionali ed elettorali” al fine di procedere più rapidamente
a profonde ed estese modificazioni della nostra Costituzione.
L'ANPI è preoccupata per il metodo seguito (deroga alle norme previste
per le modifiche alle
norme costituzionali: art 138) e per il merito delle proposte che potrebbero produrre la transizione
dalla Repubblica parlamentare ad una Repubblica presidenziale, con ciò snaturando la nostra
democrazia.
norme costituzionali: art 138) e per il merito delle proposte che potrebbero produrre la transizione
dalla Repubblica parlamentare ad una Repubblica presidenziale, con ciò snaturando la nostra
democrazia.
Le posizioni dell'ANPI sulla Costituzione sono note da tempo :
a) riteniamo che essa sia il frutto
della Resistenza e della Lotta di Liberazione;
b) crediamo che le riforme possibili ed auspicabili sono solo quelle
che, volendola adattare alle
esigenze attuali, risultino pienamente coerenti con i principi della prima parte della Costituzione e
non snaturino i fondamenti della seconda, indicando fra le riforme possibili, la diminuzione del numero
dei parlamentari, la differenziazione del lavoro delle due Camere, e altri temi correlati, a cominciare
dalla legge ordinaria elettorale.
esigenze attuali, risultino pienamente coerenti con i principi della prima parte della Costituzione e
non snaturino i fondamenti della seconda, indicando fra le riforme possibili, la diminuzione del numero
dei parlamentari, la differenziazione del lavoro delle due Camere, e altri temi correlati, a cominciare
dalla legge ordinaria elettorale.
Crediamo fermamente che, di fronte alla portata dei disegni
parlamentari appena citati,
sia necessario coinvolgere con maggiore convinzione l'opinione pubblica italiana ad oggi ignara
dei pericoli insiti in alcuni stravolgimenti della nostra Carta fondamentale.
sia necessario coinvolgere con maggiore convinzione l'opinione pubblica italiana ad oggi ignara
dei pericoli insiti in alcuni stravolgimenti della nostra Carta fondamentale.
Bisogna dare seguito all’invito della presidenza regionale del
6/5/2013 “è necessaria una
immediatae forte mobilitazione dei nostri iscritti, per svolgere una azione di informazione
della cittadinanza su ciò che può accadere, convocando le assemblee di tutte le nostre sezioni per
motivare iscritti e i cittadini in difesa della Carta. Dove è possibile sarebbe bene coinvolgere le
istituzioni attraverso i Consigli di Circoscrizione, i Consigli Comunali.”
immediatae forte mobilitazione dei nostri iscritti, per svolgere una azione di informazione
della cittadinanza su ciò che può accadere, convocando le assemblee di tutte le nostre sezioni per
motivare iscritti e i cittadini in difesa della Carta. Dove è possibile sarebbe bene coinvolgere le
istituzioni attraverso i Consigli di Circoscrizione, i Consigli Comunali.”
La
neonata Commissione provinciale
“Emergenza costituzionale” è disponibile ad assicurare tutto
il supporto logistico necessario (scrivere a francesco.vercillo@gmail.com).
il supporto logistico necessario (scrivere a francesco.vercillo@gmail.com).
Avvertiamo un urgente bisogno di far conoscere la Costituzione dai
più ignorata per difenderla
e soprattutto perché venga finalmente attuata.
e soprattutto perché venga finalmente attuata.
Fraterni saluti.
Il Presidente ANPI Provinciale Il Coordinatore
della Commissione Diego Novelli ”Emergenza
costituzionale” Francesco
Vercillo
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