Il COMITATO PROVINCIALE ANPI di FIRENZE manifesta  tutta la sua solidarietà alla Comunità Senegalese per il vile atto  subito dai suoi componenti Samb Modou e Diop Mor, che hanno perso la  vita e Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, gravemente feriti.
L'autore di questi ignobili ed infami crimini ha operato spinto dalla  propria ideologia nazi-fascista e dall’odio razziale e xenofobo, la  pubblicazione del periodico oltranzista Soglia e la partecipazione alle  iniziative di Casa Pound lo confermano. 
Il Comitato Provinciale dell’ANPI ricorda di aver chiesto al  Procuratore della Repubblica di Firenze di intervenire perché la  Magistratura attui quanto disposto dalla Costituzione e dalle leggi  Mancini e Scelba, quindi agire come previsto dal nostro ordinamento  riguardo a tutte le associazioni che si richiamano a ideologie  nazi-fasciste, portatrici anche di odio xenofobo e intolleranza.
Silvano Sarti - presidente Comitato Provinciale ANPI di Firenze
14 dicembre 2011
14 dicembre 2011
L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA - REGIONE TOSCANA esprime  sgomento e sconcerto per quanto è avvenuto ieri a Firenze a danno della  comunità senegalese, alla quale rivolge i sentimenti di solidarietà di  tutti gli iscritti. Gli episodi che hanno insanguinato le vie cittadine e  sconvolto la normale convivenza civile, si iscrivono in un fenomeno  che, al di là della follia di un singolo, testimonia che l'ideologia di  cui questo individuo era portatore, è essa stessa caratterizzata dalla  follia, dall'odio e dal razzismo.
L'ANPI, per evitare qualsiasi pericoloso ritorno di un passato  oscuro, si è sempre costantemente impegnata sul terreno della  solidarietà, della cultura della pace e della eguaglianza fra i popoli.
L'ANPI ritiene che episodi di questo genere, al di là degli squilibri  mentali di un singolo, sono il risultato di una cultura  dell'intolleranza, dell'odio e del razzismo che non può avere  cittadinanza in un sistema democratico. 
Ennio Saccenti - vice presidente vicario dell'ANPI Regionale Toscana
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